28.3.16

Qual'è la tolleranza accettabile di ogni colore ?

Traduco un interessante articolo di Michael Huda.
"Nel settore del colore, una tolleranza è la differenza accettabile tra uno standard (il colore si vuole ottenere) ed un campione (il colore prodotto). Per determinare se il colore è in tolleranza, molti produttori utilizzano un dispositivo di misurazione del colore chiamato spettrofotometro per misurare entrambi i colori e confrontare la differenza tra di loro. Questa differenza è chiamata Delta E. in generale, la differenza cromatica percepibile ad 'occhio nudo si aggira intorno a Delta E = 1 (un cromista addestrato esperto è in grado di percepire anche scostamenti inferiori), ma questo è solo un punto di partenza. La tolleranza accettabile di un colore varia a seconda dell'applicazione e dal tipo d'industria. Ad esempio, se si stampano cartelloni di grande formato, il colore non ha bisogno di essere così preciso come avviene stampando piccole parti di giocattoli in plastica, queste una volta assemblate dovranno corrispondere perfettamente; mentre un Delta E di 3 o addirittura 5, può essere accettabile per il cartellone. Il giocattolo non passerà l'ispezione di qualità se il colore delle sue parti supera la soglia di Delta E = 1. C'è un'altra cosa di grande importanza che deve essere considerata quando si impostano tolleranze nella produzione industriale. Per l'occhio umano è più difficile rilevare variazioni di colore nel verde, rispetto ad altri colori quali il rosso ed il blu. 
Vediamo un esperimento condotto da David MacAdam nel 1940, che ci aiuta a capire perché alcuni colori hanno tolleranze più ampie rispetto ad altri.


Il logo Kodak, 1935 circa.



David MacAdam, un ricercatore di Eastman Kodak Company, volle verificare in dettaglio quanto il colore "Giallo Kodak" potesse variare prima che un osservatore lo indicasse come "sbagliato". MacAdam produsse una gran quantità di campioni di "Giallo Kodak" in svariate sfumature di colore. Poi chiese ai suoi collaboratori di suddividerli fra sfumature di "Giallo Kodak" accettabile e non accettabili. Utilizzando uno spettrofotometro GE-Hardy (uno dei primi dispositivi di misurazione del colore di quel tempo), misurò ogni colore riportandolo poi sul diagramma di cromaticità CIE. I valori tracciati andarono a formare una zona ellittica di gialli che erano stati definiti accettabili rispetto all'originale. MacAdam applicò la stessa metodologia ad altre sfumature di colori e ripetè la sperimentazione riportando tutti i dati sul diagramma. Gli ellissi risultanti rappresentano il limite di percettibilità dell'occhio umano, rispetto ad uno specifico colore originale. 
La sorprendente scoperta di MacAdam è che l'occhio umano ha una percettività ellissoidale se rappresentata sul diagramma CIE.

Il Diagramma di cromaticità CIE mostra gli ellissoidi derivati dalla sperimentazione di David McAdam, sono tracciati come limiti di percettibilità intorno ad ogni target di colore.


Queste ellissoidi sono tutti diversi in dimensione ed angolazione a seconda della posizione del colore nello spazio colore. Alcuni ellissoidi sono più grandi, come quelli nella zona verde, consentendo una maggiore cambiamento di colore prima che sia evidente. Altri, come quelli nella zona blu e viola, sono molto più piccoli, significa che in quell'area anche minuscule differenze cromatiche possono essere percepite ad occhio nudo. L'esperimento evidenzia anche che l'occhio umano non da lo stesso peso ad ogni tonalità, luminosità e cromia. Al contrario, siamo circa due volte più sensibili ai cambiamenti di tonalità piuttosto che a cambiamenti di cromia o luminosità. 
L'impatto delle tolleranze di percettibilità 
Essere consapevoli di questi limiti della percezione visiva, vi aiuterà a fissare tolleranze realistiche. Per esempio, se si sta cercando di raggiungere un blu accurato, è necessario impostare una tolleranza decisamente stretta per la maggior parte delle applicazioni. Tuttavia, se si sta cercando di ottenere un verde, probabilmente si può tollerare un errore più grande. [...]"
Link ufficiale:
http://blog.xrite.com/acceptable-st-patricks-day-tolerance/

Buona calibrazione colore.

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