6.12.19

FOGRA39? addio ... è arrivato FOGRA53


Vi ricordate questo post del 2016, dove annunciavo l'arrivo di FOGRA51 e FOGRA52 ?
Eppure nel mercato odierno non si fa altro che parlare ancora di FOGRA39 !
Da un interessante articolo di Raffaele Angelillo (link), apprendo che il 46,9% di un campione di grafici intervistati, è solito elaborare le proprie immagini usando lo spazio colore Fogra39.
Mi auguro non si riferiscano al Fogra39 (ISO 12647-2:2004) utilizzato di default da Photoshop nella sua impostazione colore "Prestampa Europa 3", perché in quel caso sappiano che stanno usando uno spazio colore che taglia molte informazioni colore, a priori, soprattutto nei viola e nei verdi. Le informazioni colore perse durante la conversione a Fogra39 2004, non potranno essere più recuperate, se non partendo dall’immagine RGB originale.
Si ma io uso Fogra39 perché è adatto a qualsiasi tipo di stampa!
Tralasciando il fatto che la sopracitata frase è sinonimo di una scarsissima conoscenza della gestione colore; se proprio non avete la minima idea del dispositivo sul quale verranno stampate le vostre immagini CMYK, o se più semplicemente non volete avere l’onere di convertire le vostre immagini RGB in svariate versioni CMYK, ognuna delle quali dedicata ad un solo ed unico specifico dispositivo di stampa; vi risulterà molto più salutare utilizzare uno spazio colore in quadricromia generico e più ampio, che non rinneghi a priori la possibile esistenza di alcune nuance. Nello specifico la stampa digitale (inkjet, elettrofotografica etc) è solitamente in grado di riprodurre più colori di quelli contenuti nello spazio colore Fogra39.

Uno spazio colore più ampio vi darà una maggiore garanzia che la cromia dei vostri lavori risulti più veritiera e fedele all’originale. Uno spazio colore più ampio, giacché già CMYK, tenderà a preservare quelle informazioni colore che, con l'uso del Fogra39 classico (2004), verrebbero compresse "in un minuscolo spazio vitale" (cit.). Infine, uno spazio colore più ampio, vi solleverebbe dall’incombenza di dover definire a priori il dispositivo di stampa prescelto, delegando ad altri il sobbarcarsi di tale responsabilità.
Ma quale spazio colore usare allora?” - chiederete voi.
Sappiate che da Agosto 2017 ECI ha rilasciato il profilo colore eciCMYK (Fogra53), ideato proprio per colmare tale lacuna.

Fogra53 non è uno spazio colore descrittivo di uno specifico dispositivo di stampa, è invece uno spazio colore volutamente più ampio della maggioranza degli spazio colore orientati ai dispositivi.
È si più ampio, ma non di molto, solo di quel tanto che basta per preservare tutte le informazioni colore possibili, riproducibili dalle più diffuse tecnologie di stampa, senza rinnegare l'essenza quadricromatica dei dispositivi di uscita.
Ma se non è descrittivo di alcun dispositivo d’uscita, è inutile... a cosa serve?
Fogra 53 nasce proprio per essere uno spazio colore d’interscambio pre-rasterizzazione. Non è specifico di una sola tecnologia di stampa, ma è in grado di darci con buona approssimazione una anteprima di come sarà il risultato finale, senza dover necessariamente perdere informazioni colore tout-court. Lavorando le vostre immagini in Fogra53, starete si lavorando già in CMYK, ma non un CMYK specifico, bensì un CMYK che potrà poi essere convertito e stampato in stampa offset, flexo, rotocalco, digitale etc etc. (grazie all'apposita conversione device-link).
Ma se non devo più occuparmi io della conversione CMYK giusta, chi lo farà per me?
Il reparto prestampa, quando riceverà un file CMYK Fogra53, lo potrà convertire senza alcun problema nello spazio colore di destinazione, utilizzando gli appositi profili colore device-link. Semplice, non credete?

Riassumendo, usando Fogra53:
  • non sarete più obbligati a sapere a priori la tecnologia di stampa che verrà utilizzata.
  • non dovrete più ricorrere ad un profilo colore generico (Fogra39) che taglia a priori molte informazioni colore, riducendo così di fatto la migliore resa possibile dei vostri files.
  • sarete sollevati da possibili errori di conversione colore in quanto userete sempre e solo uno spazio colore per ogni tecnologia di stampa.
Semplificarsi la vita nella gestione colore oggi è possibile. Basta comunicare ai reparti prestampa che lavorerete in Fogra53, e lasciare a loro il delicato compito della conversione colore per il loro sistema di stampa.

Concludiamo con alcuni links utili.

Link ufficiale dalle pagine Fogra:
https://www.fogra.org/en/fogra-research/wc-digital-printing/digital-printing-current-projects/consolidating-standardization/exchange-colour-space/new-cmyk-based-colour-exchange-space-fogra53-and-ecicmyk-released.html

Elenco profili colore dalle pagine Fogra
https://www.fogra.org/en/fogra-standardization/fogra-characterizationdata/a-icc-en.html

Puoi scaricare il profilo eciCMYK (Fogra53) da qui:
ecicmyk.zip

Per installare Fogra53 nella vostra Adobe suite vedi qui, alla voce "Installare un profilo colore":
https://helpx.adobe.com/it/photoshop/using/working-with-color-profiles.html


Buona gestione del colore.

p.s. qui sotto una panoramica del Fogra39/2004 (colorato) vs Fogra53 (trasparente)








12.3.19

ColorWiki l’enciclopedia pubblica del colore


Una risorsa fondamentale per conoscere, approfondire, riscoprire tutto (o quasi) sul colore e sulla sua gestione.

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Link ufficiale a ColorWiki:
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Buna gestione colore.