25.2.11

Siete sicuri che la vostra gestione del colore venga garantita in tutta la filiera produttiva?


(clicca l'immagine e guarda attentamente... i colori A e B sono uguali?)

Ho letto un bell'articolo qui:

... tratto da un forum che parla di fotografia.
Quanto ivi contenuto è tutto esatto ed indiscutibile, ma... considera la gestione del colore dallo scatto fotografico alla stampa su una stampante InkJet comune.

Non tiene in considerazione di altri due passaggi cruciali, solitamente presenti nella vita di un prodotto stampato:
  • la gestione del colore nel flusso di lavoro prestampa
  • la stampa del lavoro su macchina offset o digitale
Ebbene si, voi potete anche dare il massimo per gestire in maniera impeccabile la cromia dei vostri scatti fotografici; ma chi vi garantisce che profili colore, conversione colore ed output intent da voi impostati, vengano correttamente onorati ?

Potrei dirvi il mio parere, ma non mi permetto certo di salire in cattedra.
Questo post vuole porre il quesito, per capire come gestite queste problematiche nel quotidiano.

Buona gestione del colore.

22.2.11

Ghent Output Suite 3.0



Sempre in tema di verifiche per il proprio flusso di lavoro...

Ghent ditribuisce gratuitamente una serie di patches per verificare se il vostro flusso di lavoro interpreta in maniera corretta i PDF che gli date in pasto.
Basta far effettuare al flusso un controllo di Preflight, e poi verificare come sono state interpretate le patches, scoprirete così se tutti i settaggi del flusso sono stati impostati in maniera corretta.

Questi test vi permetteranno di valutare:
  • gestione della sovrastampa CMYK
  • gestione della sovrastampa Spot
  • gestione della sovrastampa Gray
  • gestione della sovrastampa Whyte
  • sostituzione Fonts
  • gestione delle sfumature
  • supporto PDF/X Output intent
  • supporto Device-N
  • supporto dei diversi tipi di Fonts
  • verifica conversione da Spot a CMYK
  • supporto PDF/X Default CMYK
  • gestione della sovrastampa/foratura del bianco
  • valutazione della conversione colore
Il tempo speso nell'analisi di questi test, vi verrà ripagato dalla certezza di avere un flusso di lavoro impostato in maniera impeccabile!

Link ufficiale:

Istruzioni sulla valutazione dei risultati:

Buon test.

21.2.11

Altona Test Suite



Ve lo ricordate questo?
Fino a qualche anno fa, sembrava che se il vostro flusso di lavoro non fosse stato testato come "Altona compatibile", correvate dei seri rischi per la vostra produzione.

Quanti di voi lo hanno mai realmente provato sui propri workflow?

Link ufficiale:
http://www.altonatestsuite.de/en/index.php

Buon test.

10.2.11

Riparare il disco di sistema senza il boot da DVD



Ogni quanto controllate lo stato di salute del disco rigido del vostro amato Mac?

Si, avete ragione... anche io non lo faccio quasi mai.
Eppure questa è una di quelle cose che sarebbe bene farla diventare un', anchesè saltuaria, buona abitudine.

Non è difficile, basta andare in Utility Disco e pigiare il tasto Verifica.
(oppure per i più smanettoni, usare OnyX)

Sta di fatto che finchè va tutto bene, non ci sono problemi.
Ma se, come nel mio caso, dopo 6 mesi d'uso intensivo del disco, l'Utility ci avvisa con quelle odiose scritte rosse che vi sono dei problemini che necessitano di un minimo d'attenzione ?
Che possiamo fare?

"Procedere alla riparazione disco !" - direte voi.

Si, certo peccato che il disco di boot non è disattivabile, quindi non possiamo procedere alla sua riparazione se non facendo un boot dal DVD d'installazione di OSX.

"Accidenti... il DVD d'installazione l'ho lasciato a casa chiuso in cassaforte!" - esattamente.

La stessa cosa è successa anche a me. Quindi - mi sono chiesto - come posso riparare il mio disco d'avvio senza dover necessariamente avere il DVD di Snow Leopard sottomano?

Don't worry è più facile a farsi che a dirsi. La procedura si completa in 3 semplici passi.
Step 1. Riavviate il mac avendo cura di tenere premuto cmd-s (mela-s)
(non preoccupatevi se vedete apparire delle strane scritte tipo matrix)

Step 2. Quando vi apparirà un prompt dei comandi (#): digitate /sbin/fsck -fy
e premete invio... dopodichè pazientate che fsck svolga il suo dovere...

Step 3. Al nuovo prompt dei comandi (#): digitate reboot e premete invio.
Volià, il gioco è fatto. Per avere conferma dell'avvenuta riparazione del disco, basta che torniate in UtilityDisco ed effettuiate una nuova verifica dello stesso.

Se invece volete un articolo più corposo su quanto appena descritto, eccovi serviti:

Buona riparazione del disco di sistema.

8.2.11

Come evitare di scrivere i files .DS_store sui dischi di rete



Ho trovato un interessante post relativo ai files .DS_store dei Mac... si, avete presente quei fastidiosi files nascosti che, se interpretati da altri sistemi operativi, diventano visibilissimi?

Un rapido metodo per impedirne la crezione:

L'unico neo è che l'operazione va fatta su tutti i Mac che avete in rete. (Si ok, è una barba, ma va fatta una volta soltanto!)
Comunque una volta sbrigata questa noiosa pratica, potete passare al setaccio tutte le condivisioni di rete e ripulirle dai noiosissimi .DS_store ... finito!
D'ora in avanti i vostri dischi di rete ne resteranno immuni.

Buona pulizia.