8.12.15

Di quanti campioni ho bisogno ? - (per capire come è andata la tiratura)


Anche io me lo sono sempre chiesto ...
"Quante misure devo fare, al fine di ottenere un dato attendibile, prima di poterle usare come buone per la creazione di una curva di compensazione ?"
...e non sono l'unico a domandarselo, visto che anche John Seymour (The Math Guy) si pone un simile quesito:
http://johnthemathguy.blogspot.de/2015/02/how-many-samples-do-i-need-with-lots-of.html

Ma facciamo prima un piccolo passo indietro. Per capire se una tiratura rientra nei parametri qualitativi imposti dalla ISO12647-2; ossia che almeno il 68% delle copie stampate rientrino nella tolleranza indicata, occorre interpretare questa tabella:


Qui John presuppone che si raccolgano 3 campioni casuali dalla tiratura, ed elenca le possibili combinazioni risultanti, riassumendole poi nella seguente affermazione:
"La colonna di destra ci aiuta a quantificare le possibilità di successo della nostra tiratura. Se la probabilità di aver raccolto un campione buono è rappresentata da 'p', allora la possibilità di aver raccolto 3 campioni buoni sarà 'p³'. Siamo quindi in grado di quantificare la probabilità che avremo raccolto due campioni buoni su tre per considerare l'intera produzione come buona.

La probabilità di avere una tiratura-ok, sulla base di tre campioni sarà = p² (1-p) + p² (1-p) + p² (1-p) + p³ "
Per maggiori dettagli sul ragionamento accademico vi rimando qui, dove 'The Math Guy' ci spiega come, per ridurre a 0 ogni possibile errore sulle misurazioni effettuate, occorrerebbe raccogliere dai 300 ai 1.200 campioni.
"Come come ?!??? 1.200 campioni ?!?!!?? Ma dico, siamo matti ???????"
...direte voi. Continuando nel ragionamento John ci spiega che il numero di misurazioni necessarie è strettamente legato al grado di precisione della valutazione che intendiamo ottenere.



... e questo è strettamente legato al numero di copie della tiratura in relazione alle aspettative del committente. Ossia: ha senso effettuare 100 misurazioni se la tiratura è di 250 copie ? Ovviamente no. O meglio, potrebbe averne se la richiesta del committente è di un accuratezza esasperata.
Ha senso effettuare 100 misurazioni se la tiratura è di 100.000 copie ? Probabilmente si. O meglio potrebbe non essere necessario se la richiesta del committente tollera ampi margini di errore.

La tabella sovrastante va interpretata applicando la seguente logica:
La percentuale espressa nelle colonne rappresenta la probabilità che un lavoro buono venga erroneamente considerato fuori tolleranza. Le prime tre linee della tabella (da 3.0 ΔE a 3.75 ΔE), rappresentano la possibilità che un lavoro buono venga considerato fuori tolleranza. Le successive tre linee (da 4.25 ΔE a 5.0 ΔE), rappresentano la possibilità che un lavoro fuori tolleranza venga erroneamente considerato come lavoro buono.
Vedete come all'aumentare dei campioni esaminati (da N=3 ad N=300), si riduca notevolmente la possibilità d'incorrere in errori di valutazione. Tutto ciò ha molto senso, ed ha un suo importante ritorno economico, quando si ha a che fare con commesse di una certa importanza, ma per la caratterizzazione della macchina da stampa ? Come possiamo muoverci ?

Io applico un mio metodo dettato da anni di esperienza sul campo... che molto probabilmente si pone in netto contrasto con quanto fin qui spiegato, o forse no... quindi direi di riaffrontare il discorso in un prossimo post.

Buone misurazioni.

7.12.15

Come implementare il retino stocastico (FM) nella propria realtà produttiva


Chi mi conosce sa che la mia predilezione per i retini FM (stocastici) affonda le sue radici nel tempo.
Rilancio questo interessante post pubblicato da Gordon Pritchard già 5 anni orsono, per ribadire un concetto fondamentale:
"Molte delle problematiche generalmente incontrare nell'implementazione dei retini FM, sono dovute alla cultura dello stampatore - non alla tecnologia in sè."
e ancora:
"Fate in modo che ognuno coinvolto nel processo di stampa e vendita, capisca il motivo che ha convinto l'azienda a cambiare il tipo di retino. Tutti devono volere ed essere parte attiva del cambiamento, per fare in modo che questo si trasformi in un vantaggio specifico in ogni area di competenza."
ed aggiungo: basta che un solo ingranaggio del sistema rifiuti il cambiamento per inceppare l'intero meccanismo.

Link alle pagine di The Print Guide:
http://the-print-guide.blogspot.it/2010/06/implementing-fm-screening.html

Buona implementazione dei retini FM.

4.12.15

Manuale sul Colore @ ISSM


Un interessante Manuale sul Colore, gratuitamente fruibile dalle pagine dell'Istituto Salesiano San Marco.

Link ufficiale:
https://www.issm.it/strumenti/manuali-tecnici/manuale-sul-colore.html

Buona lettura.

3.12.15

Finalmente ! - usare SN non è più un reato

Dopo quasi 10 anni, finalmente, l'hanno capita. Condividere su SN personali contenuti già presenti on-line, non è un delitto, ma pubblicità gratuita.

Cito dalle ultime linee guida aziendali:
"...sentitevi liberi di condividere, sui vostri profili privati, i post di K già pubblicati sui SN ufficiali, per aiutare i nostri contenuti a raggiungere il maggior audience possibile."
Non aggiungo altro... (potete sostituire a K il nome di fantasia che preferite).

Ogni riferimento a persone, cose o multinazionali che iniziano con la K è del tutto casuale.

2.12.15

La velocità del progresso ! - reloaded

Ragazzi ve lo ricordate questo post ?!??


In fin dei conti erano "solo" 10 anni fa... più o meno...

Ottimo, ora paragonatelo con questi:




Bhè, cosa ne pensate ? La realtà ha superato le nostre aspettative... o più semplicemente ci avevo visto giusto ?