22.5.07

La necessita' della DMZ



Vedo spesso aziende grafiche offrire servizi di posta, FTP e quant'altro, senza minimamente preoccuparsi del rischio che corrono nel pubblicare in rete pubblica tali servizi... senza cioe' impostare, preventivamente, delle configurazioni LAN/DMZ di sicurezza.
Finalmente una bella descrizione in Italiano di cos'e' una DMZ.


Buona lettura.

21.5.07

Standby orfani



Settimana scorsa sono andato tutte le mattine dallo stesso cliente.

Lunedi' mattina ho posizionato il mio portatile vicino ad un vecchio Mac G4 (per usufruire del cavo di rete); mentre Windows si avviava, noto una periferica esterna collegata al Mac.
Il Mac era spento ... ma chissa' per quale motivo (probabilmente perche' privo di interruttore) il lettore CD esterno era acceso, qualcuno si era scordato di staccargli la spina... la mia curiosita' mi spinge a pigiare il tasto di espulsione... ed il lettore CD prontamente risponde! fra me e me penso - "si... e' acceso", faccio rientrare il carrello del CD poi inizio a far altro.

Mattina successiva, stessa situazione... posiziono ed avvio il portatile, il lettore esterno e' sempre li... sempre acceso... per tutta la giornata di ieri, ne' tantomeno per tutta la nottata, nessuno ha usato il Mac, ma il lettore CD ligio al suo dovere, era li ad aspettare che qualcuno lo utilizzasse, che qualcuno inserisse un CD.

Mercoledi', stessa situazione... posiziono il portatile etc etc... mi sovviene un articolo di Repubblica dove l'amministratore delegato dell' ENI, ci suggerisce quali sono i "comportamenti responsabili" che ogni cittadino dovrebbe sentirsi in dovere di applicare tutti i giorni. Allora sono andato a fare un giro sul loro sito, ed ho trovato un bel po' di consigli su come fare per risparmiare energia, con tanto di campanga pubblicitaria. Il problema degli apparecchi in standby, e' da tempo affrontato in rete (es. qui e qui)... come se i problemi energetici del paese dipendessero dai consumi derivanti dagli apparecchi televisivi spenti.

Poi penso a quanti apparecchi inutilizzati restano accesi od in standby per giorni e giorni, negli uffici nelle aziende negli ospedali... senza che nessuno se ne occupi. Penso agli stadi accesi di notte, alle insegne luminose pubbliciarie sparse un po ovunque, all'aria condizionata raggelante dei centri commerciali...

Non vorrei fare della facile demagogia, in effetti ognuno di noi dovrebbe fare tutto quello che e' in suo potere per salvaguardare l'ambiente... ma queste campagne mi sembrano dei palliativi, utili solo a scaricare sulle spalle dei cittadini i risultati disastrosi derivanti da politiche energetiche fallimentari.

Siamo a Venerdi' ... e' stato piu' forte di me, ho staccato la spina al lettore CD esterno... nella certezza che tanto... nessuno se ne sarebbe accorto.

[ML]

16.5.07

PDF/X-4 e PDF/X-5


Ad oggi sono in sviluppo presso l'ISO le specifiche PDF/X-4 e PDF/X-5.
PDF/X-4, permettera' l'utilizzo di trasparenze all'interno dei documenti PDF, questo per far si che sul lavoro non sia piu' necessario effettuare il flattening.
Non credo che GWG rilasci delle nuove specifiche, almeno fino a quando ISO non avra' pubblicato la versione ufficiale di questi nuovi standard.

Come suggerito da InDesignSecrets e' gia' possibile oggi, a patto di possedere una CS3, esportare il proprio lavoro in formato PDF/X-4. Vorrei solo mettervi in guardia sul fatto che esportare in PDF/X-4, non vi da la garanzia di preservare le vostre trasparenze... almeno fintanto che il vostro service non avra' implementato, nel proprio flusso di lavoro, la tecnologia Adobe PDF print engine.

Prima di decidere se passare o meno all'uso del PDF/X-4, prendete accordi col vostro service di stampa.

Buon lavoro.

10.5.07

L'evoluzione delle "Arti grafiche" in "Industrie grafiche"



Arte, Artigianato... due vocaboli con la stessa radice... questa radice comune fa si che i termini si intreccino, si mischino fra loro.
L'artista si sente un po’ artigiano, di contro l’artigiano si eleva a livello di artista.
L'opera artigianale puo' sfiorare l'opera d'arte... mentre l'opera d'arte nasconde sempre al suo interno, la sua radice artigianale.
Avete mai sentito parlare di opere d'arte prodotte in serie? La produzione seriale, in quanto tale, snatura l'animo artistico dell'opera d'arte. E' l'unicità' od, alle volte, la produzione a numero limitato a conferire ad un’opera la sua particolarità, la sua personalità.
Può quindi, questo virtuosismo artistico, conferire al Capomacchina la facoltà di esprimere il suo estro creativo in forma di forzature o personalizzazioni cromatiche sul lavoro caricato in macchina?
Forse sarebbe meglio se il Capomacchina esprimesse tutto il suo talento in quello per cui è chiamato a rispondere; ossia al controllo di quel particolarissimo strumento artistico che è la macchina da stampa; talento che e' tanto piu' manifesto quanto piu' risulta essere evidente la capacità del Capomacchina di cavalcare la sua macchina offset, ossia di imbrigliarla con gli strumenti di cui dispone per far si che da questa esca il miglior risultato ottenibile, il miglior prodotto artigianale possibile.


E' proprio questo concetto ad essere disatteso dagli stampatori contemporanei. La dimostrazione della loro migliore capacità, risiede nella loro bravura nel saper dominare la macchina con le tecnologie in loro possesso (mediante l'uso di densitometri e scale colore), e non il solo cercare di ottenere un risultato a loro insindacabile giudizio "bello", facendosi in questo modo dominare dalla macchina.


Il "Capomacchina Artigiano" sa dominare il suo mezzo, evidenzia le sue ottime capacità sia tecniche che artistiche, essendo nel contempo rispettoso nei confronti di chi ha prodotto il lavoro di prestampa; in opposizione al "Capomacchina Artista", che si fa dominare dal mezzo, e non avvalendosi di alcuna tecnologia, cerca solo di esprimere il suo estro cromatico, vanificando così ogni tentativo di calibrazione impostato da chi ha lavorato in prestampa.


I protagonisti del lavoro grafico, dovrebbero convenire sul fatto che il successo puo' scaturire solo evolvendo il concetto di "Arti grafiche" in quello di "Industrie grafiche". Officine nelle quali ognuno può esprimersi al massimo delle sue capacità, nel rispetto del lavoro altrui.


Molto probabilmente è solo una mia convinzione, ma credo che in questo campo servano un po’ meno artisti ed un po’ più artigiani/specialisti, abili nel compiere meticolosamente il loro lavoro.


[ML]

2.5.07

Helvetica, the movie



Ebbene si...

questa font e' cosi' famosa da avere anche un film a lei dedicato!

Questo il sito ufficiale:

alcuni clips da YouTube.

Buona visione.

FONTE: GRAFITE