23.4.10

L'importanza della cianografica (Ep3)

"Da: IlGrafico [mailto:IlGrafico@email.it]
Inviato: sabato 17 aprile 2010 20.04
A: [ML]
Oggetto: Re: R: pdf e ostinazione

ti ringrazio molto per la tua risposta, ma resto ancora scettico su una
questione.
con il termine "anteprima qualsiasi problematica del lavoro" credo si possa
includere: errori da parte della tipografia, errori da parte mia ed anomalie
inspiegabili da parte del file... concordi che le tipologie di errore si
possono catalogare in questo modo?


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Il giorno 17/apr/2010, alle ore 19.52, [ML] ha scritto:

Ciao Marco,

mi spiace deluderti io non possiedo un service, ma lavoro per Kodak.

A prescindere dal tipo di file dato allo stampatore, PDF PostScript od altro, è diritto di ogni stampatore chiederti di firmare la cianografica.

Tu puoi pretendere di ricevere una cianografica del lavoro di messa in macchina. La cianografica è una stampa 1:1 economica del lavoro. Su questa si può vedere in anteprima qualsiasi problematica del lavoro dopo che è stato processato dal reparto prestampa dello stampatore. Quindi è fedele al 100% di quanto verrà messo in macchina da stampa.

Lo stesso concetto vale per la prova colore.
La prova colore, solitamente fatta solo su alcuni soggetti scelti di comune
accordo rappresenta fedelmente la resa cromatica del lavoro messo in macchina da stampa, una volta firmata dal cliente per accettazione, diventa il riferimento cromatico sul quale si baserà il macchinista per la tiratura.

In alternativa esistono strumenti di approvazione remota sia della cianografica che della prova colore (come il Kodak Insite Prepress Portal).
Sono strumenti che ti permettono via Web di avere un anteprima del lavoro prima che venga messo in macchina da stampa.

Cordiali saluti.
[ML]
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Da: IlGrafico [mailto:IlGrafico@email.it]
Inviato: sabato 17 aprile 2010 5.18
A: [ML]
Oggetto: pdf e ostinazione

Ciao Mauro ho avuto occasione di leggere alcuni tuoi post molto interessanti, mi trovo in una situazione un pò difficile, così ho pensato dichiederti un consiglio.

Ho avuto la malaugurata iniziativa di sostenere un'ipotesi che mi sta generando una coda di fastidiosa polemica con lo stampatore di un mio cliente, premetto che faccio il grafico ma ho lavorato per 6 anni come esecutivista quindi conosco il mondo del progetto, della prestampa e della stampa. La mia intenzione è di mettere fine a questa polemica dando a cesare quel
che è di cesare, ti spiego di seguito la faccenda:

Ho consegnato dei pdf x la stampa allo stampatore (indesign > ps > pdfx1).
Dopo poco tempo mi sono visto arrivare un jpg del foglio macchina con una richiesta di approvazione, io ho detto che non intendevo confermare questo documento per 2 aspetti principali.

1° il foglio macchina non è di mia competenza perchè ha delle caratteristiche specifiche della prestampa e dei metodi che la tipografia utilizza, che non sono tenuto a conoscere e quindi ad approvare (doppi tagli, crocini, n° pose, disposizioni, ecc....)
2° (la più difficile per me da sostenere) ho detto che avendo già consegnato un file di cui mi sono preso la responsabilità (il mio pdf) quello per me fà testo e non sono tenuto a ricevere nuovamente lo stesso pdf con una nuova richiesta di conferma, dico questo perchè ho visto decine di casi in cui il pdf ha subito alterazioni all'interno della filiera della tipografia (per
fattori software o umani).

In sostanza:
io ti do un pdf = rispondo della situazione e degli errori contenuti in quel pdf. Tu stampatore produci qualcos'altro da quel pdf per dei tuoi procedimenti interni = sei tu che devi garantire a me che il tuo nuovo file non alteri la grafica del pdf.

Lo stampatore davanti a questa mia affermazione è saltato sulla sedia :) , mi ha detto che lui non ne vuol sapere, che io devo confermargli il file e che dei pdf non si fida per brutte esperienze passate.

Ora anche se io sono rimasto fermo nelle mie opinioni, io in realtà lo capisco benissimo, con decine di lavori in stampa succederà certamente qualcosa che andrà storto e il povero stampatore non dormirà più la notte, quindi avere un ok dal cliente gli serve a stare più tranquillo.
In ogni caso lo considererei un favore e non un dovere, la mia parte razionale non accetta questo ragionamento, perchè lui ha già gli strumenti per verificare l'esattezza del suo processo in autonomia, ha il controllo delle sue procedure, dei mezzi e un pdf che gli dice quale è il risultato
finale che deve replicare senza alterazioni.
Invece con la mia approvazione a giochi fatti io mi sobbarco un rischio latente di alterazioni del file da parte sua e non ultimo devo perdere tempo a fare il gioco delle differenze tra il mio pdf ed il loro, quando il mio io l'ho già controllato e garantito.
Facendo l'esecutivista anche io mandavo le ciano x conferma ma la mia direzione mi ha sempre fatto il ragionamento sopra (che io ho condiviso perchè nella logica non fà una piega) e ha sempre considerato per i file arrivati già pronti x la stampa, l'ok del cliente molto debole e poco impugnabile.

Come ultima cosa ho pensato di trovare un compromesso consegnandogli i lavori con il pdf ed un jpg per un controllo in modo che lui si senta più sicuro.

Mi è sembrato che tu possieda un service e per onestà intellettuale ho cercato in te l'avvocato del diavolo, cosa ne pensi?

Grazie anticipatamente per la tua disponibilità.
IlGrafico
."

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