Quando si parla di stampa digitale inkjet, si arriva sempre a decantarne le qualità tecniche in termini di dimensioni (Picolitri) delle gocce stese sul supporto di stampa. Tecnicamente affascinante, ma unità di misura nell'ordine del milionesimo di milionesimo di litro, risultano alquanto difficili da figurarsi, per cui questi dati ci lasciano sempre spiazzati. Mi sono quindi chiesto:
"Si, ok... ma alla fine, il puntino steso sul foglio stampato quanto è grande ?"
Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto un articolo della Nikon school Italia. In questo articolo è presente un'interessante figura dove viene chiaramente indicato che una immagine stampata a 6 picolitri corrisponde a dei puntini di 45 micrometri, mentre una immagine stampata a 2 picolitri corrisponde ad avere dei puntini di 20 micrometri.
Tralasciando il fatto che mi sia oscuro come abbiano potuto convertire un'unità di misura volumetrica in un'unità di misura lineare senza tenere anche conto dell'assorbenza della carta (lo ammetto, è un mio limite); non posso che fidarmi ciecamente delle informazioni trovate su una pagina ufficiale Nikon, sicuro che questi dati saranno frutto delle sperimentazioni effettuate nei reparti di ricerca e sviluppo di casa Nikon.
Ma torniamo al dato interessante, che in fin dei conti è la risposta alla domanda di inizio post !
"Quanto sono grandi due picolitri ? Diciamo circa 20 microns."Wow, forte ! Un immagine stampata a 20 microns nelle alteluci ed a ... bho, molto di più nei mezzitoni e nelle ombre, visto che si parla di gocce variabili !
Soffermiamoci un attimo su questo dato ... 20 microns, wow che dettaglio per una stampa inkjet ! Ma fate attenzione, come affermato dalla stessa Nikon, i 20 microns saranno utilizzati solo nelle alteluci della stampa, possiamo ipotizzare dallo 0% fino al 5% ? Ottimo, ora facciamo un confronto con la stampa offset tradizionale. Sapete quanto sono grandi i punti di retino a 150 lpi (60 linee al centimetro) ? No ? Tranquilli... ve lo dico io:
Questi variano da 20 microns a 42 microns. Ah... non siamo molto lontani dai 2 picolitri allora !
Bhè, no... e se volete dei puntini più fini nessuno vi impedisce di stampare a 175lpi (70 linee al centimetro) oppure di utilizzare un retino stocastico a 20 microns ! In questo caso tutta l'immagine dallo 0% al 100% sarà costruita con puntini da 20 microns, e non solo nelle alteluci come avviene nella stampa inkjet.
Ah.. ci pensate voi ad avvisare gli stampatori inkjet che, da anni ormai, in offset si riesce a stampare tutto anche con retini da 10 microns ?
Buona picostampa.
Fonte:
https://www.nikonschool.it/experience/stampa-epson-p600.php
p.s. per chi si stesse chiedendo quanto è grande un micron, vi suggerisco la visione di questo post.
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