9.10.17

SCCA (Substrate Corrected Colorimetric Aims) - come produrre a norma utilizzando supporti stampa fuori standard


Se vi dico SCCA voi cosa rispondete?
(mi raccomando, attenzione alle vostre risposte!)

Il problema
Nel mondo della stampa gli sbiancanti ottici contenuti nella carta (OBA), per via del loro impatto inerente il raggiungimento di un'accettabile corrispondenza cromatica, hanno drasticamente cambiato le regole del gioco. Tutti i valori LAB per gli inchiostri, il trapping etc. definiti nella norma ISO 12647-2, si riferiscono a misure effettuate su carte con caratteristiche ben definite, quindi tutto funziona a meraviglia se stampate su supporti che rientrano in quelle specifiche caratteristiche. Ma cosa succede quando la carta su cui state stampando contiene OBA, oppure non rientra nelle specifiche ISO? Più i valori LAB del vostro supporto si allontanano dalle specifiche ISO, più sarà difficile ottenere la corrispondenza cromatica desiderata.

La soluzione
IDEAlliance, l'organizzazione che ha sviluppato G7, GRACoL e SWOP, si è fatta carico di questa problematica. Norme come ISO sono tali per una ragione specifica; definiscono esattamente gli standard dei materiali da utilizzare, quando questi standard non possono essere rispettati (come ad esempio quando usate carte contenenti OBA) la norma non funziona più. Il problema va ben oltre la semplice stampa offset a foglio, dove i supporti rientrano solitamente negli standard definiti. In altri processi di stampa, come la flexo o la rotocalco, troviamo supporti che sono prevalentemente fuori specifica. David McDowell, membro di IDEAlliance, esperto colore e delegato ISO, ha sviluppato una formula che ricalcola i target LAB della norma, riparametrizzandoli al tipo di supporto in uso. Il nome della formula è SCCA: Substrate Corrected Colorimetric Aims.

Alcuni strumenti di misura integrano questa formula (attivabile a discrezione dell'utente) nelle funzioni di misura e controllo dello stampato. Nell'immagine che apre questo post vedete la misura del medesimo test effettuata con e senza SCCA attiva. Per quello specifico supporto di stampa una misura che risulterebbe fuori tolleranza (se valutata senza SCCA), rientra nelle specifiche di controllo quando la funzione SCCA è attiva.

Alcuni interessanti link che parlano di SCCA:
Buona gestione colore.

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