13.10.17

Le 10 cose da controllare sul foglio stampato (offset) per non sfigurare nel mondo della stampa


  1. Prima di effettuare qualsiasi misura, definire la condizione di stampa che si vuole verificare, impostare e calibrare lo strumento e poi procedere alla misura del foglio. Misure effettuate con uno strumento non calibrato od utilizzando valori di riferimento errati, non portano a nessun valore significativo.

  2. Il colore (Lab) del supporto. Questo parametro influenza significativamente le successive letture di controllo. La presenza di sbiancanti ottici (OBA) può influire notevolmente sulle letture del foglio stampato. Vedi metamerismo. In alcuni casi è possibile attivare la funzione SCCA per adattare i target di verifica al colore del supporto.

  3. Il colore (Lab) degli inchiostri. Inchiostri con dominanti fuori norma portano a risultati cromatici indesiderati rispetto alla condizione di stampa scelta.

  4. La densità (L o D) degli inchiostri. Densità fuori norma portano a risultati cromatici indesiderati rispetto alla condizione di stampa scelta.

  5. Il Dot-Gain del retino (50% o 40%-80%). Il Dot-gain deve essere il medesimo per tutti i castelli di stampa. Dot-gain sbilanciati portano a risultati cromatici indesiderati. In caso di Dot-gain troppo sbilanciati verificare le impostazioni fisico-meccaniche della macchina da stampa. Ove possibile compensare agendo sulle curve TVI.

  6. Il bilanciamento del grigio. Il grigio deve essere uniforme e bilanciato. In caso di sbilanciamento del grigio o "stampa a chiazze" o "barrature" verificare le impostazioni fisico-meccaniche della macchina da stampa. Ove possibile compensare agendo sulle curve TVI.

  7. Il trapping/rifiuto dell’inchiostro. Valori tipici per carte patinate sono C+M > 60%, M+Y > 72% e C+Y > 85%. Questa misura ci mostra come lavorano fra di loro gli inchiostri. In caso di problemi agire sulla composizione degli tessi.

  8. La curva di stampa. Questa misura ci permette di vedere come lavora il Dot-Gain lungo tutta la scala tonale. Salti o strappi nella curva sono solitamente imputabili a difetti fisico-meccanici della macchina da stampa.

  9. Slur/sdoppiamenti. Il valore ideale è 0%, questo sta ad indicare che il trasferimento d'inchiostro sia verticale che orizzontale è perfetto. Valori superiori indicano problemi di geometria nel trasferimento d'inchiostro. Valori fino a 5% sono accettabili, in caso riscontriate valori superiori a 10% verificate le performance fisico-meccaniche della macchina da stampa.

  10. Grafico di densità o Ink-Check. Nel caso in cui si stampino tinte piatte o pantoni, questa misura ci permette di confrontare il grafico spettrale del colore stampato con quello del colore campione. Questo confronto ci permette di valutare se/quanto i due colori siano identici fra loro.
È sempre suggerito un controllo visivo generale dello stampato per valutare eventuali presenze di ghosting, sbaveggi o deformazioni. Soltanto quando tutte le specifiche di cui sopra rientreranno negli standard scelti, potrete finalmente effettuare una misura ISO-Check, certi di superarla positivamente.

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