Quest'anno (2013-2014) assisteremo (o dovremmo assistere ?) al giro di boa per la transizione dal cartaceo al digitale nell'editoria scolastica. Sebbene un Dl del 2012 spinga con decisione il mercato verso l'adozione di testi digitali, assistiamo nel concreto a scuole con connessioni internet precarie ed editori poco inclini ad investire nel commercio di eBook. Senza considerare poi il costo relativo all'acquisto di un eBook reader; sarà a carico delle scuole o delle famiglie ?
Il primo risultato che possiamo riscontrare nell'immediato è il crollo delle commesse nella stampa scolastica 2013-2014.
Il testo di legge incriminato è il seguente [parte del ...]:
“Modifiche e integrazioni alla Legge 1332008 in art 11 Decreto Sviluppo 2.0 ottobre 2012In questo interessante articolo:
a. “… Il collegio dei docenti adotta per l’anno scolastico 2013-2014 e per gli anni successivi esclusivamente libri nella versione digitale o mista, costituita da un testo in formato digitale o cartaceo e da contenuti digitali integrativi, accessibili o acquistabili in rete anche in modo disgiunto. Per le scuole del primo ciclo detto obbligo decorre dall’anno scolastico 2014-2015”.
http://www.agendadigitale.eu/egov/115_scuola-il-governo-mette-in-difficolta-famiglie-e-editori.htm
Paolo Ferri ci spiega le criticità innescate dal Dl crescita 2.0.
Buona lettura.
1 commento:
Grazie della citazione
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