Quanti di voi hanno mai sentito parlare di codici QR?
Citazione da Wikipedia:
"Un Codice QR (in inglese QR Code)[1] è un codice a barre bidimensionale (o codice 2D)[2] a matrice, composto da moduli neri disposti all'interno di uno schema di forma quadrata. Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. In un solo crittogramma sono contenuti 7.089 caratteri numerici e 4.296 alfanumerici.
Il nome QR è l'acronimo dell'inglese quick response (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per permettere una rapida decodifica del suo contenuto [3]."
Ad esempio il QR che vedete qui sopra, altro non è che la rappresentazione dell'URL di Artigrafiche. Se letto con un lettore di codici QR, solitamente da un iPhone o qualsivoglia telefonino dotato di apposito software di scansione, potrà servirci per avere un link diretto al sito http://artigrafiche.blogspot.com
In rete si trovano numerosi servizi di generazione QR come, ad esempio, Qurify.com.
Ma... agli stampatori cosa può importare di questi strani codici?
Potete ben capire che se stampati sui materiali più disparati come magliette, mousepad, oppure... libri, permettono a chi li interroga di interagire con pagine web, o contenuti multimediali.
Se utilizzati con un po d'intelligenza, questi codici possono essere la base per un prodotto stampato alternativo ed innovativo. Avete mai sentito parlare di realtà aumentata? Restate sintonizzati.
Buon QR.
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