31.5.10

Il futuro della stampa nel ventunesimo secolo



Un mio collega (thanks SG), mi ha portato un bellissimo gadget dalla recente Ipex appena conclusasi. Non immaginatevi le solite cose (lentini, penne, portabadge, tappetini, etc. etc.), il gadget in questione è il libro "The Future of Print in the 21st century", ossia "Il futuro della stampa nel ventunesimo secolo", di Frank Romano.

Questo volume di 120 pagine è fenomenale sia per i contenuti, che per le tecniche di stampa.

L'alto livello dei contenuti è garantito dallo stesso autore. Se non conoscete Frank Romano, fatevi un giro in Google per vedere quante cose appaiono sul suo conto (non confondetevi con l'omonimo chitarrista! :).

Una sua breve introduzione:
"Autore di migliaia di articoli di settore, ha scritto 46 libri fra cui - 10.000 termini, Eciclopedia della Comunicazione Grafica - lo standard di riferimento in questo campo. Ha scritto il primo resoconto sulla stampa digitale on-demand nel 1980. E' stato citato dai - New York Times, Wall Street Journal, Times of London, USA Today, BusinessWeek, Forbes - e molti altri. E' Professore Emerito alla School of Print Media, Rochester Institute of Technology."

Negli 11 capitoli del volume, Il Prof. Romano ci accompagna attraverso una lucida analisi dei diversi media di comunicazione cross-platform, in relazione alla stampa tradizionale. Dopo un breve resoconto storico/tecnico del mercato visto nel suo insieme, viene analizzata la recente guerra fra i media e la loro successiva riappacificazione.
"Non sarà una questione di carta o pixel, ma piuttosto una combinazione di carta e pixel."

La sua memoria storica vi farà rivivere avvenimenti che direttamente od indirettamente avete vissuto sulla vostra pelle.
"Il 1995 è stato l'anno in cui diverse cause hanno forzato i media ad una nuova forma di mercato. Il browser internet Netscape è stato rilasciato. In Luglio apre Amazon.com ed il Portable-Document-Format (PDF) si evolve e prende velocemente piede. Viene rilasciato Windows 95 che vende più di un milione di copie in soli quattro giorni."

La visione futura di Frank Romano va oltre all'attuale, anche se innovativo, iPad:
"I pendolari del futuro avranno un giornale fatto di un leggero materiale plastico, capace di trasferire informazioni in modalità wireless ed alimentato a batterie solari. Questo dispositivo scaricherà autonomamente le informazioni fresche di giornata. Quando avremo questa tecnologia prodotta massivamente ed a costi contenuti, la stampa tradizionale vedrà sfilarsi pericolosamente ma inesorabilmente la terra sotto ai piedi."
La sua attenta analisi del mercato vi farà capire lo stato attuale delle tecnologie di comunicazione.

Tecnicamente il volume e' fenomenale per le modalità di stampa usate per produrlo.

In un unico libro trovate raccolte tutte le seguenti tecniche di stampa:
la quasi totalità delle pagine sono state prodotte con tecnologia classica offset a 4 colori + speciali; usando flusso di lavoro, lastre e soluzioni Computer To Plate Kodak.
Il capitolo 2 è stato prodotto da una macchina da stampa digitale NexPress SE3000 per la parte colore e Digimaster EX300 per la parte bianco e nero. (tecnologia elettrofotografica)
Il capitolo 6 è stato prodotto da una macchina da stampa digitale Versamark serie-VL. (tecnologia InkJet).
Il capitolo 11 è stato prodotto da una macchina da stampa digitale Prosper. (tecnologia stream-InkJet).
Come cigliegina sulla torta, la copertina è stata prodotta con una macchina da stampa digitale NexPress SE3000 con la particolarità della stampa a rilievo Nexpress Dimensional Printing System.

E' un piacere poter leggere contenuti così interessanti, sapendo di avere fra le mani il summit di tutte le tecnologie di stampa oggi disponibili sul mercato.

Links relativi alla pubblicazione:
Buona lettura.

21.5.10

10 cose da non dire ad un tecnico Value In Print (almeno non durante la calibrazione di un retino !)

Un utile elenco di dieci affermazioni per far, quantomeno, "innervosire" uno specialista di stampa offset:
  1. domanda allo stampatore: indicativamente mi sa dire quanto schiaccia la sua macchina offset 70x100 su carta patinata lucida? risposta dello stampatore: guardi, al massimo schiaccerà un 3%... alle volte anche meno!
  2. vede? qui è un filo magenta.
  3. l'immagine non è croccante...
  4. vede qui? non è neutra. Qui invece è troppo rossa.
  5. non riesco a tirare giù il rosso, mi svuoti la lastra di almeno un 10%?
  6. domanda allo stampatore: solitamente con che densità stampate? risposta dello stampatore: bhe... più o meno le solite!
  7. questo verde è marcio.
  8. vede invece qui come salta fuori? l'immagine è viva!
  9. non mi piace ... non è contrastata come la vecchia...
  10. domanda allo stampatore: che strumenti usate sul banco macchina?...(attimo di silenzio) ... voglio dire, che densitometro usate di solito? ...(lungo attimo di silenzio) ...
Buona calibrazione.

20.5.10

Impact per la creazione di fustelle e rendering 3D


(http://www.youtube.com/watch?v=_wRfwAg0d_E&feature=player_embedded)

Lavorate nella cartotecnica ed avete già in casa Pandora e Prinergy Powerpack?
Vi manca solo un buon software per la creazione delle fustelle e per vedere i vostri progetti realizzati in 3 dimensioni. Bene, allora date un occhio a questo prodotto.

Una volta creata la fustella, potrà essere esportata in CF2 verso Pandora.
Il programma è sviluppato da Arden Software e distribuito da Logics.

19.5.10

15 cose da non dire ad un tecnico software (almeno non durante una demo !)

Un utile elenco di quindici affermazioni per far, quantomeno, "innervosire" un dimostratore software:
  1. ...ma... a monitor lo vedo benissimo!
  2. questo sistema mi sembra alquanto lento...
  3. il sistema corregge anche il testo sbagliato?
  4. ...ma... sul mio vecchio RIP passava senza errori!
  5. vede? il file raffinato è diverso dall'originale... il testo nero è stato messo in sovrastampa!
  6. è possibile stampare PDF protetti da password... senza avere la password?
  7. ha! il flusso di lavoro X (n.b. della concorrenza) lo processa senza il minimo problema!
  8. è possibile anche stampare con i profili ICC del cliente?
  9. il sistema sa fare bene le conversioni RGB?
  10. vede? qui il testo è in Courier... perchè non segnala che doveva essere in Times New Roman?
  11. il sistema avvisa anche della presenza di fonts corrotte?
  12. l'assegnazione delle pagine avviene in automatico vero? ...(attimo di silenzio)... voglio dire se inserisco un PDF di 5 pagine miste, il sistema le posiziona al loro posto vero?
  13. il sistema fa anche l'impaginazione automatica vero? ...(attimo di silenzio)... si, crea la caduta macchina, i crocini e tutto il resto...
  14. quindi il sistema mi avvisa se il file in ingresso non è un PDF/X... e se io voglio che mi avvisi solo quando è un PDF/X ?
  15. quindi usando l'APPE le trasparenze restano invariate fino al momento della stampa... e chi mi garantisce che poi verranno stampate giuste?
Buona dimostrazione.

5.5.10

L'evoluzione del flusso di lavoro

Fino a poco tempo fa il flusso di lavoro veniva inteso molto semplicemente come un RIP necessario alla corretta interpretazione del lavoro, per poter ottenere una pellicola retinata partendo da un file digitale.

In questi anni le necessità di mercato, hanno considerevolmente modificato questo punto di vista.

Se confrontiamo lo schema che rappresentava un flusso di lavoro Prinergy Connect nel 2000




al suo sviluppo del 2007...



...ed infine al diagramma attuale (2010)...



Ci rendiamo immediatamente conto di come il flusso di lavoro sia diventato ormai il fulcro di ogni azienda grafica e di stampa, dal quale si diramano tutti i reparti produttivi.
  • Preventivazione
  • Ricezione dei files
  • Preflight e controllo degli stessi
  • Prove colore cartacee e virtuali
  • Approvazione remota del lavoro prima della messa in macchina (cianografica digitale)
  • Ottimizzazione del formato di uscita (imposizione)
  • Produzione delle lastre e degli stampati digitali
  • Archiviazione delle commesse ultimate
sono tutte fasi produttive che coinvolgono il flusso di lavoro.
Oggi la produzione di ogni stampatore si scontra sempre più con le pressanti richieste del mercato in termini di…
  • Riduzione dei tempi di produzione
  • Riduzione degli errori
  • Ottimizzazione delle risorse
  • Riduzione dei costi
  • Valutazione accurata dei costi sostenuti
JDF ed Automazione sono oggi tecnologie pienamente integrate nei migliori flussi di lavoro presenti sul mercato. Sono la chiave che permette di dare una risposta concreta ed efficace alle frenetiche richieste del mercato odierno. I costi d'implementazione delle stesse, vengono compensati dall'ottimizzazione produttiva/economica derivante delle voci riportate in elenco.

Buona implementazione.

2.5.10

Adobe PDF Print Engine @ Evo - implementazione

"Si, ok... ma se ho un flusso di lavoro Prinergy Evo e non un flusso di lavoro Prinergy Connect? dove trovo le impostazioni descritte in questo post?".

Bhè, la logica di base resta esattamente la medesima, ossia; bisogna impostare la gestione delle trasparenze in fase di raffinazione. Questo lo facciamo nel Process Template di Refine.

E selezionare il RIP da utilizzare in fase di uscita. Questo lo facciamo in ogni Process Template di uscita, sia proofing che alta risoluzione.

Unico neo... nel flusso Evo non è previsto un controllo sul RIP usato in fase di uscita.... quindi dovrete stare più attenti alle impostazioni scelte nei vostri process-template e non mischiare i RIP del vostro flusso di lavoro!

Buona implementazione.

Web Offset Champion Group



La missione del Web Offset Champion Group è quella di promuovere le guide da usare nel processo di stampa offset al fine di migliorare la produttività, la qualità e la sicurezza.

Il Gruppo è un progetto congiunto di fornitori internazionali e di specialisti del settore. GATF è uno dei collaboratori principali e distributore esclusivo nel Nord America.

Focus sul processo di produzione
L'obiettivo del gruppo è quello di migliorare la produttività nella stampa web offset. Ciò richiede un approccio cross-device e cross-process, cosicchè ogni impresa possa fornire risposte a tutte le variabili della filiera produttiva. Le guide pratiche sono un utile strumento per migliorare le prestazioni globali senza dover affrontare investimenti di capitali. I potenziali di rendimento sono estremamente alti, ogni guida individua i modi per ridurre i costi di lavorazione, migliorare la qualità e ridurre gli incidenti.

Guide di facile lettura
Il contenuto delle guide può essere applicato a qualunque macchina da stampa offset web, indipendentemente dalla marca.
Le guide sono scritte in modo conciso, facile da leggere, accompagnate da numerosi grafici e sono destinate ad essere lette a tutti i livelli, dai dirigenti ai dipendenti della produzione. Spiegano come lavorare con maggiore efficienza, prevenire gli errori, migliorare le procedure diagnostiche e aiutare introdurre nuovi metodi, standard e criteri.

Revisioni da tutto il mondo
Ogni guida è revisionata da un gruppo mondiale di specialisti del settore, dai produttori di macchine da stampa e dai fornitori di prodotti. Questo per migliorare quanto possibile i loro contenuti e per garantire che essi rappresentino i migliori standard di processo.

Organizzazione
Il gruppo è una organizzazione no-profit finanziato dalla sponsorizzazione dei suoi membri.

Comunicazione globale
Tutte le guide sono disponibili in inglese, tedesco, francese, spagnolo e italiano.
Le guide 1 e 2 sono disponibili anche in cinese.

Benefici per gli iscritti
Sconto del 10% sull'acquisto delle guide
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Buona iscrizione.