7.6.16

Harmony ? addio ... è arrivato ColorFlow 7.5


Con il rilascio della sua versione 7.5 possiamo ben dire che ColorFlow sia ormai diventato un prodotto del tutto maturo, completo e flessibile.

Nei flussi di lavoro Prinergy Connect e Prinergy Evo, le curve di calibrazione tonale (TVI) venivano storicamente, e stoicamente, gestite dal programma accessorio Harmony. Questa valida utility, rilasciata nella sua ultima versione nel lontano 1999 da Creo, e da allora mai più aggiornata, è sempre stata mantenuta e supportata, fedele a sè stessa nel tempo, fino ad arrivare ai giorni nostri. Nello specifico il flusso di lavoro non utilizza Harmony direttamente, in quanto il flusso è solo l'utilizzatore ultimo delle curve TVI, create da Harmony e salvate nel database chiamato "calcurve.hmy".

Nel mentre i tempi e le tecnologie sono cambiate, ad oggi la gestione colore non verte esclusivamente sulla sola gestione delle curve TVI, ma necessita anche della creazione e gestione dei profili ICC (sia Device-Indipendent che Device-Link). Un software di gestione colore moderno deve quindi essere in grado di gestire correttamente gli spazi colore, le curve TVI ed i profili ICC, utilizzando un database di gestione colore (CRM) che sia in grado di gestire la relazione fra i dispositivi in modo automatico.

Parallelamente all'uso di Harmony si è sviluppato un nuovo gestore delle curve e dei profili chiamato ColorFlow. ColorFlow non è semplicemente il sostituto di Harmony, ma è la sua evoluzione sia dal punto di vista dell'interfaccia grafica, che delle logiche di color-relationship che ne regolano il funzionamento.

Dal punto di vista del flusso di lavoro, che le curve vengano generate da Harmony o che vengano generate da ColorFlow poco importa. Dal punto di vista del responsabile prestampa invece, importa moltissimo sapere come e dove curve e profili ICC vengano gestiti ed organizzati, e soprattutto avare il supporto del software per poter gestire al meglio tutte le informazioni relative al colore.

Nello specifico elenchiamo i principali svantaggi insiti nel continuare ad avvalersi di Harmony:
  • è un software datato che non viene più sviluppato da anni
  • è molto probabile che nelle prossime versioni dei flussi di lavoro non venga più supportato
  • la gestione delle curve è del tutto manuale e non tiene in considerazione modifiche avanzate e/o automatiche in base ai cambiamenti dei dispositivi
  • non gestisce in alcun modo profili ICC e spazi colore
Elenchiamo ora alcuni vantaggi insiti nell'attuazione di una gestione colore organizzata integralmente tramite ColorFlow
  • è un software moderno e pienamente integrato nel flusso di lavoro
  • viene aggiornato automaticamente con l'aggiornamento del flusso di lavoro
  • gestisce sia le curve TVI che i profili ICC, che gli spazi colore dei dispositivi
  • ha un database di gestione colore (CRM)
  • è in grado di ricalcolare automaticamente curve e profili in base alle modifiche dei dispositivi
  • tramite apposita licenza, è in grado di applicare un algoritmo di risparmio inchiostro (Ink Saving) facendo la rimappatura GCR dei canali CMYK.
Ad oggi Harmony è ancora integrato e supportato nei flussi di lavoro Prinergy, ma ripensando a quanto appena visto, non sappiamo fino a quando. È arrivato quindi il momento di iniziare a trasferire tutte le vostre curve di lavoro da Harmony a ColorFlow ?!??

Per sapere come importare in ColorFlow le curve Harmony oggi in uso, come creare le curve nuove da zero e molto altro, potete guardare questo corso gratuito on-line:
https://workflowhelp.kodak.com/display/CFT/ColorFlow+Training

Il corso e la documentazione sono disponibili in Italiano selezionando la lingua dall'apposito menù che trovate in alto a destra.

Buona gestione colore.

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