Che profili ICC devo usare in Photoshop?

In un post precedente, rimandavo alla lettura di un ottimo manuale sulla configurazione dei profili ICC in Photoshop.
Di recente il prof. Boscarol, ha aggiornato la sua descrizione dei profili ICC per macchine Offset.

Trovate qui la pagina.

Integrando le due cose, dovreste avere la soluzione alla domanda di questo post!

Buon lavoro.

FONTE: www.boscarol.com

Pubblicate le linee guida per la flessografia!

Grande novita'...

Finalmente sono state pubblicate le linee guida per la stampa flessografica!



...peccato che siano protette dalla quota associativa!



FONTE: www.atif.it

Quote di rete, Mac vs PC... ed il pinguino?

Leggendo in rete questo articolo, mi sono chiesto... ma, Artigrafiche... sara' letto piu' da utenti filo-Mac o filo-PC?

Potete vedere nel grafico sopra che, attualmente, i visitatori PC (59%) sono in netto vantaggio sui visitatori Mac (31,4%).

Chi mi conosce, sa' che io non tifo ne da una parte ne' dall'altra. Per me entrambe le scuderie fanno parte del "mondo informatico" punto e basta. Anche perche', se vogliamo dirla tutta, sarei propenso a prediligere Linux (sw libero, freeware ed in continuo sviluppo). Ma tant'e', per motivi di lavoro o di semplice pigrizia uso quotidianamente solo Mac e PC (e raramente Linux, sob!).

Quindi non mi resta che tifare per la fetta del pinguino (1,16%)! Forza pinguini cliccate, cliccate ! che il sorpasso dei mastodonti e' ancora lontano! ;-)

FONTE: www.macworld.it

PPF, per la regolazione automatica dei calamai

Il formato PPF (Print Production Format), e' una parte delle specifiche CIP4.
Questo e' piu' diffusamente noto come "Informazioni CIP3".
I files PPF sono dei semplici file di testo, generati da un Rip o da un flusso di lavoro, contenenti informazioni relative all'inchiostrazione necessaria per stampare uno specifico lavoro mandato in lastra. Servono quindi a regolare in maniera automatica l'apertura dei calamai di una macchina da stampa offset.

Puo' non essere chiaro, a chi volesse implementare nel proprio ciclo produttivo l'uso del PPF, come questi files debbano essere utilizzati.

I punti seguenti, dovrebbero fugare ogni dubbio relativo alla loro implementazione.
1-il file PPF viene generato dal RIP o dal flusso di lavoro. Puo' essere generato durante il processo di lastrazione, od in separata sede, mediante un processo apposito.
2-il file PPF generato conterra' le informazioni per descrivere la quantita' necessaria di inchiostro, su ogni calamaio, in relazione alla copertura superficiale del lavoro presente sulla lastra. Questa misurazione viene effettuata in valori assoluti, considerate un dato che va da 0% a 100%, e non descrive nel dettaglio di quanti millimetri si dovra' aprire un dato calamaio. Questo dato in se' non puo' quindi pilotare direttamente i calamai della macchina offset, ne' puo' essere letto direttamente dalla console del banco macchina.
3-il file PPF, essendo un dato generico, e non specifico per ogni marca di macchina offset, deve essere letto ed interpretato da un apposito software che ogni produttore di macchine da stampa ha sviluppato.
4-sara' quindi compito di questo software, effettuare la lettura dei dati presenti nel file PPF, ed effettuare la loro conversione in comandi specifici di apertura dei calamai per una specifica macchina da stampa.

Nella figura di testa, potete vedere, schematizzati, i due momenti topici della creazione e dell'uso del file PPF.
Nella prima fase il flusso di lavoro genera le lastre, e converte la copertura superficiale del lavoro, in dati PPF o JDF.
In una fase successiva le lastre vengono mandate alla macchina da stampa, accompagnate dai files PPF; questi verranno prima letti dal software della macchina da stampa, poi convertiti in comandi di apertura dei calamai ed inviati al banco macchina.

La corretta implementazione delle informazioni PPF in un processo produttivo, non toglie possibilita' di correzione al capomacchina ma, attuando una regolazione preimpostata dei calamai, riduce sensibilmente i tempi (e quindi i costi) di avviamento.

Buon lavoro.

Interessanti sviluppi...

...del post di qualche giorno fa, maggiori info qui:

it.comp.grafica

Buona lettura.

Scatto Design, Blog sulla grafica

Grazie ad un commento di Daniele Cogo, sono venuto a conoscenza del suo blog.

L'ho sfogliato, e l'ho trovato interessante per chi lavora nel nostro settore.

In particolar modo per questo post:

Come creare correttamente un PDF da InDesign per la stampa

Buona lettura.

L'arte di usare Photoshop 4/4

Come corollario ai post di questa mini serie, una piccola riflessione.

Guardate questo breve filmato... poi pensate a quanto, anche per colpa/merito di Photoshop, la nostra percenzione del mondo che ci circonda, venga spesso alterata.

Buona visione.

CIP3, PPF e JDF

Spesso sentiamo parlare di CIP3, di files PPF, di specifiche JDF... siappiatelo... sono tutti figli della stessa mamma, questa:

www.cip4.org

La missione della International Cooperation for the Integration of Processes in Prepress, Press and Postpress (CIP4) consiste nello sviluppo e nella divulgazione degli standard Job Definition Format (JDF) e Job Messaging Format (JMF).
Ad oggi, il reale utilizzo di queste tecnologie e' limitato solo ad alcune fasi del flusso di lavoro digitale. E' nei piani del CIP4 far si che, in un futuro prossimo, i vari applicativi usati durante tutte le fasi della produzione, possano interagire fra loro, interscambiandosi i dati necessari alla gestione della commessa di lavoro.

Questo breve filmato sviluppato dalla Mitsubishi ci spiega l'importanza di questo interscambio di dati fra i vari applicativi...

Qui trovate l'elenco aggiornato di tutte le societa' associate alla CIP4 organization.
Mi riprometto di approfondire maggiormente l'argomento, in post futuri.

Buon lavoro.

HANKY, stampa offset su CD/DVD

Di recente ho scoperto che la stampa offset, copre anche il mercato dei CD/DVD.
In effetti prima non ci avevo mai pensato, ma anche le immagini stampate direttamente sui CD/DVD, derivano da questa tecnologia.

In effetti, come poteva essere altrimenti?

Chi lavora nel settore sa che esistono delle fiere dedicate a questo tipo di produzione, esistono anche diversi produttori di macchine Offset per la stampa su CD/DVD.

Fra le varie macchine disponibili sul mercato, volevo segnalare la HANKY, per la sua peculiarita' di essere una macchina da stampa offset in quadricromia, che usa una sola lastra contenente i 4 colori C-M-Y-K.

Questa sua particolarita', le permette di abbattere notevolmente il costo intrinseco della macchina offset, nonche' il costo della produzione (1 lastra contro 4).

Non sto qui a fare pubblicita' sul prodotto, basta che visitiate il sito ufficiale.

Buona visione.

L'arte di usare Photoshop 3/4

Continuiamo in questa piccola miniserie dedicata a Photoshop.

Se le prime due puntate vi sono piaciute... questi filmati vi lasceranno esterefatti. Non potevo infatti eludere queste opere di Nico Di Mattia che, personalmente, considero fenomenale.

Buona visione.

FONTE: www.francescogoffredo.com

L'arte di usare Photoshop 2/4

Guardando il post precedente, alcuni di voi, potrebbero aver pensato...

"Si, l'artista e' stato bravo... ma ha disegnato solo a matita!".

Bhe, allora deliziatevi con quest' altra creazione, divisa in tre video:

A Girl and Her Doll - Phase1

A Girl and Her Doll - Phase2

A Girl and Her Doll - Phase3

Buona visione.

Installiamo una macchina offset in 3 minuti!

Grazie alla Generation Printing vediamo in soli 3 minuti, come si sostituisce una vecchia macchina da stampa Offset, con una nuova. Preparazione del fondo, assemblaggio... tempo realmente impiegato, circa un mese di lavoro.

Buona visione.

L'arte di usare Photoshop 1/4

Decisamente io non sono un profondo conoscitore di Photoshop.
Ne' tantomeno mi reputo un grafico od un artista (il mio lavoro riguarda tutt'altro). Resto sempre e comunque incantato dalle capacita' espressive, che questo potente software, puo' dare a chi ha il talento della pittura, del disegno.

Ho deciso quindi di dedicare a questo argomento, una piccola miniserie di 4 Post. Partiamo da questo filmato, un disegno a mano libera al tratto.

Buona visione.

GWG vs PDF/X

In un post precedente, suggerivo di dare un occhiata alle specifiche PDF del Ghent PDF Workgruop. Lavorare seguendo queste specifiche, ci aiuta ad eliminare tutta una serie di problemi che potremmo trovare nella gestione di pagine PDF.
Spesso pero' chi fornisce le pagine da stampare e' riluttante all'utilizzo di regole e dettami da seguire.

Grazie a Taga, un utilissimo manuale in italiano che illustra le differenze fra PDF/X e specifiche GWG. Chiarisce inoltre il perche' e' consigliato l'uso di queste specifiche.

GWG_WP_Specifications_IT

...una altrettanto utile documentazione sul formato PDF/X (in inglese).

GG_FAQ_PDFX_EN.pdf


Buona lettura.