"...ma, a monitor lo vedo benissimo!"
"...ma, sul mio vecchio RIP passava!"
"...ma, se lo stampo sulla mia stampantina a getto d'inchiostro esce bene!"
"...ma, sono anni che stampiamo questa edizione e non ci sono mai stati problemi!"
ma, ma ... ma...
Quante volte avete sentito questo tipo di affermazioni ??!?!??
E' cosi' difficile far capire che possiamo vedere a monitor (in anteprima), quello che poi verra' stampato in macchina offset?
Sintetizzando in 5 passi:
1-da quasiasi applicativo, possiamo fare una stampa PostScript.
2-il file .PS lo possiamo convertire in PDF usando l'Acrobat Distiller, seguendo queste semplici impostazioni. (sezione utility)
3-il file PDF cosi' generato, rappresentera' la nostra uscita in stampa offset.
4-con le funzioni di "Anteprima sovrastampa", "Anteprima output" di Acrobat e con il pit-stop inspector, potremo cosi' avere un idea a monitor del risultato finale in stampa offset.
5-se qualcosa non rispecchia quello che volevamo ottenere, ritornare al punto '1'.
Buona fortuna!
2 commenti:
Queste impostazioni di Distiller sono meglio rispetto a quelle di default su Distiller?
http://www.maurolussignoli.it/downloads/CreoDistillerAssistant.sit
Queste impostazioni sono state decise dagli sviluppatori Kodak del flusso di lavoro "Prinergy".
Sono quindi, a loro giudizio, le impostazioni migliori da utilizzare nel Distiller per produrre PDF "buoni" per Prinergy (e quindi buoni per la stampa).
In alternativa potresti optare per le impostazioni del "Ghent PDF Workgroup" ne ho parlato qui:
http://artigrafiche.blogspot.com/2006/09/pdfx-plus-ed-il-gruppo-di-ghent.html
e qui
http://artigrafiche.blogspot.com/2007/03/gwg-vs-pdfx.html
usare queste impostazioni, ti da garanzia di usare un metodo di lavoro "al di sopra delle parti", ossia non suggerito da un produttore di software, ma bensi' da un organizzazione senza fini di lucro. Ha il grosso vantaggio di essere poco attaccabile, in casi di contestazioni, da tuoi eventuali clienti/fornitori.
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