ARTIGRAFICHE: febbraio 2009

5.2.09

Variable Data Print e la progettazione grafica

In tutti gli eventi di settore, così come nell'imminente Grafitalia del prossimo Marzo, non si fa altro che parlare di stampa del dato variabile (alias Variable Data Printing). Si lodano le meraviglie tecnologiche rese possibili dall'avvento della stampa digitale. Abituati come siamo a considerare il documento stampato come qualcosa di statico, di duraturo nel tempo, ci meravigliamo nel vedere copie stampate riportanti il nome del destinatario ad esse associato.

Ma quello che forse non viene giustamente enfatizzato, è che la stampa VDP non si limita all'aggiunta del classico "Caro Sig. XXX", "Cara Sig.ra YYY" prima del corpo della lettera, od all'inserimento automatico di codici a barre in piede al documento; la stampa VDP, alimentata da un buon database, è in grado di assemblare l'intero documento plasmandolo sul profilo di chi usufruirà di quel media.
Già...estendo il concetto a diversi supporti mediatici in quanto il VDP viene applicato in maniera trasversale ad SMS, e-mail, pagine Web, etc. prima di arrivare al supporto cartaceo. Proprio qui è la sua versatilità, partendo da una base dati (che quanto più ampia tanto meglio riuscirà a produrre messaggi mediatici accattivanti per il fruitore degli stessi) il VDP creerà risultati grafici assolutamente diversi fra loro, ed indubbiamente mirati al target di mercato cui sono rivolti.

Forse avete intuito dove voglio andare a parare. Il VDP non è solo un ottimo strumento di marketing, è soprattutto un novo concetto di progettazione grafica. Facciamo un esempio pratico...

Una grossa agenzia viaggi, vuole inviare a tappeto su un area geografica dei volantini pubblicitari. Ha pagato una società per fornirle un database di molti cittadini contenente Nome, Cognome, età, stato civile etc. etc. (avete presente quei questionari che se li compilate vi danno dei buoni sconto? ecco proprio quelli).

Stiamo parlando di database formati da milioni di record, impensabili da gestire con un approccio manuale.

Potete ben immaginare che il progetto grafico a voi affidato in quanto grafici... bhe... andrà ben oltre la customizzazione del volantino con il famigerato "Caro Sig. XXX". La mole di dati contenuta nel database, vi consente di sapere se il destinatario del volantino è maschio o femmina, se è o non è sposato, quanti anni ha, se ha dei figli, quante volte l'anno va in vacanza, se è un tipo sportivo o sedentario, magari anche se predilige il mare o la montagna.

Tutti questi dati formano il "profilo" del lettore cui il volantino è destinato. Quindi un buon programma di VDP, vi consentirà di progettare una veste grafica sportiva per il profilo sportivo, familiare per il profilo sposato con figli, relax (con amaca e palme) per il profilo sedentario ... ora è chiaro come il progetto grafico si evolva da veste statica a contenuto dinamico.

Gli strumenti per la progettazione grafica del media cambiano notevolmente rispetto a quelli usati per i contenuti statici. Certo, per i contenuti grafici useremo sempre (ad es.) Photoshop ed InDesign, ma a questi vanno affiancati nuovi strumenti di gestione del dato ed esecuzione di regole. Chi ha avuto esperienza con la progettazione di pagine Web, sa bene che agli strumenti grafici, si affiancano necessariamente veri e propri strumenti di programmazione, quali Java, JavaScript, PhP etc etc. Allo stesso modo la gestione di documenti VDP, sfrutta tutte le potenzialità di JavaScript per l'assemblaggio dei contenuti grafici/testuali.

La pagina del volantino sarà così divisa in sezioni, ed ognuna di esse verrà riempita dalla programmazione prestabilita, con degli elementi specifici, dettati da quel dato "profilo" di lettore.

Così come evolvono i contenuti mediatici, allo stesso modo devono evolvere i grafici chiamati alla creazione di tali contenuti. Nella progettazione del documento finale non basterà più la sola conoscenza di programmi di grafica ed impaginatori, per sfruttare appieno le potenzialità di un documento VDP, dovrete necessariamente tenere conto delle possibilità offerte dall'uso di regole ed automatismi, indubbiamente più affini alla figura del programmatore piuttosto che a quella del grafico.

Spero di aver chiarito le potenzialità offerte dalla stampa VDP, ora la parola ai grafici.

Le soluzioni VDP di Kodak sono:

Darwin

Fusion Pro

Per i più curiosi ecco un bel video dimostrativo su Darwin:
Demo

Buona progettazione variabile.

3.2.09

Denis Salicetti Web pages

Voglio segnalare il sito di Denis Salicetti. Cito dalla sua Home page:

«Questo sito nasce dalla volontà di fornire un utile strumento di incoraggiamento e promozione allo sviluppo e alla ricerca nel settore delle Arti Grafiche, attraverso l’implementazione di tecniche di prestampa e stampa. Condividere le esperienze, discutere, confrontarsi sulle problematiche che ogni giorno devono affrontare gli operatori delle Arti Grafiche.»

Fra le sue pagine, oltre a link verso soluzioni freeware, interessanti corsi su: Mac OSX, OpenOffice, Linux ed Apple.

Il link:
http://www.salicetti.it/sito/Home.html

Buona navigazione.